MISERIA
- POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE
BIBLICA
PROCESSO
CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI
NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI
DELL’ECONOMIA CONDIVISA

Ci sono parole che Gesù ha detto ai
suoi discepoli e quindi a noi.
Cosa avranno capito i suoi
discepoli?
Cosa abbiamo capito noi?
Il contesto è quello dell'Ultima
Cena, fa parte dei discorsi d'addio, un momento particolare, i
discepoli cominciano ad essere tristi, a non capire cosa sta
succedendo.
Cosa voleva dire Gesù dicendo:
"Molte cose ho ancora da dirvi".
Quali cose Gesù non hai detto?
Quali cose non siamo capaci di
portare perchè troppo pesanti?
E' facile pensare che sulla Croce
Gesù dirà tutto ciò che doveva dire: la sua ultima Parola, è
sulla Croce, la sua ultima parola è Lui Crocifisso.
Sappiamo che sulla croce Gesù dirà
7 parole: "Dio mio, Dio mio perchè mi hai abbandonato?
Ho sete.
Figlio, ecco tua Madre, Madre, ecco
tuo Figlio; Padre, perdonali perchè non sanno quello che fanno, Oggi
stesso sarai con me in paradiso... e terminerà dicendo: "Tutto
è compiuto".
Allora lì sulla Croce egli termina
di dirci tutto ciò che doveva dirci, lì sulla croce, assume tutto
il peso del nostro peccato, lì sulla croce ci dona lo Spirito che ci
rivelerà la verità tutta intera, lì sulla Croce in Giovanni e
Maria si compie l'Umanità nuova, la prima cellula di Chiesa, il
futuro dell'umanità.
E' bello restare in contemplazione
di questa Parola e chiedere allo Spirito che ce la riveli.
Appartenere allora a Cristo vuol
dire infatti essere "membro" di lui.
Equivale ad immedesimarsi, a far
propri tutti gli aspetti e le prerogative esistenziali che lui ci
propone.
E questo anche nella comunione
della comunità che vive nel suo nome la solidarietà e l'unità
della fede, della speranza e della carità.
E qui viene il difficile
specialmente nella vita di tutti i giorni: riusciamo noi ad essere
parte di Gesù nella Comunità?
Secondo uno slogan da considerarsi
ancora recente, si direbbe oggigiorno "Cristo sì, Chiesa no".
La Chiesa viene tacciata di
oscurantismo e di antimodernismo, di classismo.
Anche all'interno del mondo credente
ci si ostina a rifiutare con tutti i mezzi le disposizioni e gli
insegnamenti, trovando spesso infondati pretesti per mettere in
discussione ogni insegnamento biblico.
Eppure Dio si è rivelato non
solamente all'uomo singolo, ma ad un'intera comunità.
Cristo ha garantito la sua presenza nell'organico di una Comunità
nella quale si è chiamati a vivere un solo Signore, una sola fede,
un solo Battesimo per godere di un solo Dio Padre di tutti (Ef 4, 4 e
ss) ed è improponibile che ciascuno possa costruirsi un
cristianesimo a suo e consumo.
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