mercoledì 9 luglio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO

ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE

CONDIVISIONE BIBLICA

PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA

RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI 

DELL’ECONOMIA CONDIVISA

Una lettrice scrive:



Il comandamento dell’amore del prossimo è “antico” nella lettera, ma “nuovo” della novità stessa del vangelo.
Nuovo perché non è più solo “legge”, ma anche, “grazia”.
Si fonda sulla comunione con Cristo, resa possibile dal dono dello Spirito.
«Ama il prossimo tuo come te stesso»!
Nel Vangelo predicato dal Cristo, questo comando è l’altro aspetto dell’amore verso Dio; come l’amore verso Dio è l’altro aspetto di quello verso il prossimo.
Inscindibili, l’uno è la porta e l’altro la via, come due ali che insieme mettono in atto il volo della speranza e della pace.
«L’amore dell’uomo verso il proprio simile è comandato da ogni cammino cristiano. Da sempre e ovunque, la via dell’amore reciproco è la via maestra dell’umanità e dell'essere cristiani.
Questo è prima di tutto un dovere di onestà, perché così è; inoltre effonde in me cristiana e anima consacrata una profonda gioia, in quanto mi mette sulla via giusta per comprendere e testimoniare il comando di amare il prossimo come se stessi, ribadito così fortemente da Gesù.
La lieta notizia del Vangelo, infatti, non consiste tanto nel fatto che Gesù abbia insegnato ciò che mancava, ma piuttosto nel carisma di grazia e di profumo che ha riversato sopra a una legge scolpita nell’intimo dei cuori fin dall’inizio.
Il Vangelo è il lieto annuncio di una qualità, di un profumo, di un sapore, di un’intensità, riversati su ciò che da sempre e ovunque è.
Così il cristiano non ha la missione di salvare il mondo in extremis, ma quella di testimoniare che l’amore vicendevole, che tutti percepiscono nelle fibre del loro cuore, è cammino reale, saporito, soave, anche nelle situazioni che la ragione umana non riesce più a decifrare.
Anzi!
Proprio là dove il limite umano diviene difficoltà, la grazia dischiude la porta alla via maestra dell’amore.
La chiave di quella porta è il perdono!

Gesù raccolse il precetto dell’amore verso il prossimo già enunciato dall’Antico Testamento e, riversandovi il carisma del Vangelo, lo pose a fondamento del Nuovo. 

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