giovedì 24 luglio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Un lettore scrive:


Più che keynes, andrei a riscoprire il mercantilismo, quindi Adamo Smith.
In effetti pare che oggi la teoria del valore si fondi su quelle teorie, esempio pratico:
-  acquisto delle merci in un paese schiavista, ad esempio mutande, scarpe, magliette, defibrillatori, computer, portatili ecc....
-  li acquisto un tanto al quintale, pochi dollari al quintale.
- carico il tutto sopra una nave
- mentre la nave viaggia ricarico la merce di costi fasulli con qualche mail e qualche fax
- importo in un paese occidentale le merci così ricaricate di costi fasulli ad un prezzo unitario di molte volte superiore a quanto hanno percepito i costruttori o fabbricatori che siano..
-  vendo nel paese occidentale a prezzi  unitari carissimi stabiliti secondo ricerche di mercato sofisticate.
-  ad andare male mi ritrovo il tesoro nel paradiso fiscale.
.....
altro che teorie keynesiane, che del resto, lo sanno pure i gatti funzionano solo a posteriore e meno che mai per fare previsioni o programmazioni.
....
e non ho mai capito cosa ci possa entrare la chiesa o qualsiasi altra religione con lo scambio..
la religione subentra come competenza con la formuletta del demonio,  c*i*t
tu cosa ci dici in merito alla c*i*t?

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