MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE CONDIVISIONE BIBLICA PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA Un lettore scrive:
Più che keynes, andrei a riscoprire il mercantilismo, quindi Adamo Smith. In effetti pare che oggi la teoria del valore si fondi su quelle teorie, esempio pratico: - acquisto delle merci in un paese schiavista, ad esempio mutande, scarpe, magliette, defibrillatori, computer, portatili ecc.... - li acquisto un tanto al quintale, pochi dollari al quintale. - carico il tutto sopra una nave - mentre la nave viaggia ricarico la merce di costi fasulli con qualche mail e qualche fax - importo in un paese occidentale le merci così ricaricate di costi fasulli ad un prezzo unitario di molte volte superiore a quanto hanno percepito i costruttori o fabbricatori che siano.. - vendo nel paese occidentale a prezzi unitari carissimi stabiliti secondo ricerche di mercato sofisticate. - ad andare male mi ritrovo il tesoro nel paradiso fiscale. ..... altro che teorie keynesiane, che del resto, lo sanno pure i gatti funzionano solo a posteriore e meno che mai per fare previsioni o programmazioni. .... e non ho mai capito cosa ci possa entrare la chiesa o qualsiasi altra religione con lo scambio.. la religione subentra come competenza con la formuletta del demonio, c*i*t tu cosa ci dici in merito alla c*i*t?
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