MISERIA
- POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE
BIBLICA
PROCESSO
CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI
NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI
DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Una
lettrice scrive:
Ci sono
uomini che servono Dio con fede.
Sono
dei « Servi di Cristo », appunto dei « ministri »; sono
«dispensatori dei misteri di Dio », risponde Paolo. (1 Cor 4,1-5).
Per
fare questo occorre che siano fedeli, che trasmettano quanto hanno
ricevuto.
Noi non
ci dobbiamo fermare a loro ma, tramite il loro servizio, unirci a
Gesù, che unicamente conta e che è il Signore.
Talora
ci fermiamo al ministro e dimentichiamo Lui, che solo non ha difetti:
gli altri hanno tutti una perfezione assai limitata.
Neppure
c’è da stupirsi che possano incorrere in colpe.
In ogni
modo, è ancora Paolo che lo dice, il giudizio è dato da Gesù
Cristo, che rende manifeste le intenzioni segrete dei cuori.
L’Apostolo
dice: « Mio giudice è il Signore!».
Lo
dobbiamo tenere a mente anche noi , così inclini a giudicare, o a
essere in ansia per i giudizi umani che ci toccano.
Non ce
ne dobbiamo inquietare più di tanto, assai poco.
La
ricre in noi stessi con le realtà terrene, necessarie alla esistenza
nostra e a quella degli uomini, ad avere sollecitudine e
responsabilità per il mondo.chezza, che Gesù paragona a un padrone,
non può essere servita da chi intende amare Dio.
Il
denaro è facile che leghi il cuore, che rappresenti l’unica
preoccupazione.
Cristo
mette in guardia dall’affanno opprimente per il domani, quasi che
l’avere da mangiare e da vestirsi sia l’unica cosa che conta, e
quasi che Dio sia indifferente alle necessità degli uomini.
Siamo
esortati ad avere fiducia nella provvidenza: il che non significa
pigrizia, o sfruttamento degli altri: sarebbe un tentare Dio.
Quante
volte si trascorre un’intera vita in questo affanno, si dimentica
l’amore di Dio e anche quello del prossimo, e ci si ritrova alla
fine con le mani vuote di opere buone, se pure non anche con la
privazione di quei beni per l’accumulo dei quali soltanto ci siamo
affannati. (Mt 6, 24-34).
Il
Vangelo ci spinge a ricercare la pacificazione interiore, necessità, amore,
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