L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.
MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Argentino Quintavalle/53.
Già negli anni ’80 incominciavamo a sentir parlare di “Europa Unita”, di “Moneta Unica per contrastare il Dollaro”, di “Trattati europei per la modernizzazione”, tutto fumo negli occhi che nascondeva nella realtà il fatto che tutti costoro già posizionati nella stanza dei bottoni avevano completato il loro piano finale: sottrarre agli Stati stessi ogni reale potere, soprattutto quello di emettere moneta (Europa Unita con creazione dell’Eurozona), ottenere da questi Stati ignoranti la firma per una delega in bianco data a queste elites per la gestione di quasi tutto il potere reale (i Trattati europei per la ‘modernizzazione’), e convincerli che la strada della prosperità si chiama economia Neoclassica, quella truffa pro-elite di cui abbiamo già parlato, ovvero il rigore dei conti dello Stato.
L’accelerazione del piano avviene proprio tra gli anni ’70 e ’80. Quali erano i paesi più potenti dell’Occidente?
USA, Gran Bretagna, Germania e Francia.
Il lavoro delle elites, delle Think Tanks, e dei loro uomini posizionati nei posti chiave, fu in grado nell'arco di un paio d'anni di piazzare alla guida di questo poker di potenze quattro politici totalmente nelle loro mani: Ronald Reagan in USA, Margaret Thatcher in GB, Helmut Kohl in Germania e Francois Mitterrand in Francia.
È durante il loro “regno” che sono iniziate le privatizzazioni dei gioielli produttivi degli Stati.
Con un poker simile fu facile per le elites spazzare via dalla memoria, dai libri di testo, e dalle stanze della politica qualsiasi traccia di economia keynesiana per l’Interesse Pubblico.
Fu dal ventennio ’70-’80 che il mondo cambiò in modo drastico per loro mano: collasso dei sindacati, politiche di privatizzazioni-truffa per arricchire i pochi.
Negli anni successivi si è continuato con la distruzione della certezza e del diritto del lavoro, con l’annacquamento delle leggi a difesa dei diritti civili, con esplosione esponenziale dei media come strumenti di idiozia di massa, e soprattutto la nascita del Fantasma del debito pubblico e dell’Inflazione allo scopo di paralizzare la funzione primaria dello Stato che è quella di proteggere e aiutare i suoi cittadini. Più tanto altro.
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