lunedì 28 luglio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Un lettore scrive:

Stile di vita degli Esseni_02

Rompere le regole della setta avrebbe portato ad una riduzione di cibo o anche alla scomunica.
Il peccato della conversazione futile, per esempio, comportava l’espulsione dalla comunità per tre mesi, mentre quelli che venivano sorpresi a mormorare contro i responsabili venivano espulsi per sempre dalla fratellanza.
La scomunica permanente poteva significare la morte dato che la maggioranza dei membri avevano giurato di osservare le leggi dietetiche della setta.
Piuttosto che rompere i loro voti a Dio e consumare quello che essi pensavano essere cibo impuro, alcuni Esseni destituiti si sono ridotti a mangiare le erbe dei campi.
Inutile dire che quelli che cercavano di sopravvivere in questa maniera, alla fine morivano per denutrizione.
Nonostante la natura comunitaria della società Essena, essa era lontana dall’uguaglianza.
Giuseppe parla di quattro gradi all’interno degli Esseni, e ogni membro veniva esaminato annualmente da uno speciale comitato, con promozioni e degradazioni stabilite con voto. 

Inoltre, essi erano divisi in tribù, migliaia, centinaia e decine come descritto nel libro dei Numeri.
Tutti i membri della setta venivano sorvegliati da ispettori che controllavano ogni aspetto della vita della comunità.
Un po’ come il vescovo della chiesa iniziale, l’ispettore forniva la guida religiosa e l’istruzione agli iniziati.
La direzione generale della setta veniva data da un consiglio di quindici uomini rappresentanti le dodici tribù d’Israele e le tre famiglie sacerdotali.


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