martedì 8 luglio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO

ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE

CONDIVISIONE BIBLICA

PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA

ECONOMIA DI CONDIVISIONE – ECONOMIA DI SERVIZIO

IN CHE RAPPORTO STANNO L’ECONOMIA DELLA 

CONDIVISIONE CON L’ECONOMIA DI SERVIZIO?


Kumarappa fa delle ricerche nell’ambito dei villaggi e scrive:


  1. L’economia di servizio è la forma più elevata di economia in natura, 
  2. molto evidente nel rapporto fra i cuccioli e i loro genitori. 
  3. La madre va a trovare il cibo ai figli e li difende, come può, dai nemici esterni a rischio della vita.
  4. A causa del suo amore materno, agisce disinteressatamente. 
  5. Questo atteggiamento prefigura l’economia nonviolenta dove 
  6. prevale l’altruismo sull’egoismo personale.
  7. Esempio tipico: un attivista sociale.
  8. Egli è motivato dal bene degli altri anche a discapito del proprio interesse.
  9. Il senso del dovere prevale sul diritto proprio che non viene invocato.
  10. Tutto si basa sull’amore e dal desiderio di servire senza ricompensa.
  11. Questo proietta il contesto alla non violenza e pace; ecco che siamo 
  12. in un contesto economico permanente (bassa conflittualità ed equità economica).
Da queste considerazioni emerge che l’economia egoistica è 

fonte di conflittualità e proietta la collettività nella sperequazione 

economica ed a una instabilità economica.

IL PROGETTO DELL’ECONOMIA CONDIVISA MIRA A 

DARE STABILITA’ AL BENESSERE ECONOMICO.


QUESTO E’ POSSIBILE SE SI CREANO ATTIVITA’ 

PRODUTTIVE ADEGUATE CON LA PARTECIPAZIONE DI 


TUTTI GLI INTERESSATI.

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