domenica 27 luglio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Un lettore scrive:



Il Nuovo Testamento è una delle migliori fonti d’informazione del periodo del Secondo Tempio, e uno dei gruppi più importanti dell’epoca era quello dei misteriosi e monastici Esseni.
È dunque particolarmente curioso che il Nuovo Testamento non li citi mai direttamente.
Questa mancanza è ancora più curiosa in considerazione del fatto che Giuseppe Flavio gli ha dato la stessa importanza dei Farisei e dei Sadducei.

Origine

Filone d’Alessandria ha stimato che la setta, composta da diversi rami, aveva soltanto quattromila membri.
La maggioranza viveva sulla costa occidentale del Mar Morto, lontano dai luoghi dove Gesù condusse la maggior parte del suo ministero, ma piccoli gruppi di Esseni erano sparsi anche in tutta la Galilea e la Giudea, come pure nella stessa Gerusalemme.

L’origine degli Esseni è un po’ un mistero. 

Sembra che essi siano sorti poco prima o poco dopo il regno dell’asmoneo Giovanni Ircano (135-104 a.C.). 

Insieme ai Farisei, essi possono essersi sviluppati dagli Hassidim, un partito di pii e saggi giudei che hanno resistito alle aspirazioni nazionaliste e che consideravano apostati i re asmonei.
È ancora più difficile determinare il nome della setta, ma molti studiosi concordano che il termine «Esseni» sia derivato dall’aramaico asyan, «guaritori».
Questo si può riferire a un tempo quando la setta praticava una forma di medicina utilizzando le erbe.
Nei suoi scritti la comunità di Qumran si riferiva a sé stessa come a una unità o allo stare insieme - hayaḥad.

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