MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
I lettori scrivono:
Il tuo argomento è sicuramente parte dei nostri tempi, tempi in cui 'la crisi' è un termine notevolmente utilizzato per acuire la stessa crisi.
L'accento su cosa si 'deve' fare è posto sotto il punto di vista legato alla religione cristiana, ma non è un buon legame.
Come altri hanno fatto notare, le religioni sono comunque strutture di 'controllo', anche nello stesso buddhismo dal quale ho fatto parte per anni prima di comprenderne le fondamenta che mi hanno portato alla comprensione di questo fatto.
Quando si parla di economia condivisa, ci si dimentica spesso dell'azione, e si rimane imbrigliati nell'argomentare, senza mai agire.
Scegliere come vivere è la partenza dell'azione.
Non considero l'economia ne positiva ne negativa, è semplicemente un mezzo, una energia integrata nei nostri sistemi di vita.
I ladri, gli impoveritori delle masse, esistono perché noi permettiamo che ciò esista, e non venite a dirmi che non è così.
Per fare in modo che queste cose cambino, è necessario cambiare noi stessi, ma non in termini dialettici, non solo scrivendo che le cose devono cambiare, non riempiendo solo pagine di buoni propositi.
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