MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Argentino Quintavalle/52.
Prima di continuare dobbiamo capire una cosa.
Nella società ci sono quelli che ci tengono a che il bene della gente abbia la precedenza su tutto, e ci sono quelli che pensano che le persone siano poco più che animali da mungere per controllarne ogni bene.
I primi sono il 95%, ma non capiscono niente di come funziona la macchina infernale del vero potere, né hanno voglia di studiarla e capirla; si limitano a protestare, a fare i cortei, i V-day, i Twitter, o al massimo spaccano vetrine e fanno qualche segno sui muri, roba idiota.
Mentre i secondi sono quella macchina e sono spietatamente bravi e scaltri.
Sono persone che studiano, sono finanziati, entrano nei club esclusivi dei tecnocrati, sono svuotati di qualsiasi umanità, vengono fatti sentire i padroni del mondo, cioè gli lavano il cervello, convincendoli di avere un diritto quasi divino di comandare.
Ci sono organizzazioni potentissime che si chiamano Think Tanks (serbatoi di pensiero, o centro studi) che furono create già dagli anni ’50 e poi molto negli anni ’70 da finanzieri Neoclassici elitisti i quali, in collusione con noti economisti accademici internazionali (vedi Milton Friedman, premio nobel nel 1976) hanno allevato e allevano schiere di questi giovani per destinarli a infiltrare tutte le strutture chiave del vero potere - che non sono i parlamenti o i governi - ma i quadri dei ministeri dell’economia, o le dirigenze delle grandi banche, per non parlare dei posti decisionali nella Commissione Europea, nel Fondo Monetario Internazionale, e infine le docenze universitarie dei migliori atenei.
È così che nel silenzio dei media e dietro le quinte degli inutili litigi della politica della Casta, quella gente arrivò entro la metà degli anni ’70 a occupare la cosiddetta stanza dei bottoni del vero potere, quello sovranazionale, cioè quello più potente degli Stati sovrani.
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