L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.
MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Un lettore scrive:
Il primo Esseno citato per nome è Giuda l’Esseno (Giuseppe Flavio, Guerra Giudaica 1:78-80;Antichità 13:311-313), che visse al tempo di Aristobulo I (104-103 a.C.), il successore di Giovanni Ircano.
Secondo il Prof. Flusser, quest’uomo può essere stato il fondatore della setta, il «Maestro di Giustizia» menzionato negli scritti della setta.
Si pensa che egli sia stato un sacerdote venutosi a trovare in conflitto con uno dei re asmonei, probabilmente il re-sacerdote Alessandro Janneo (103-76 B.C.).
Il re, conosciuto nella letteratura Essena come il «Sacerdote Malvagio», ha evidentemente perseguitato la setta.
Per sfuggire alla persecuzione, il Maestro ha condotto i suoi seguaci, molti dei quali erano anch’essi dei sacerdoti, nel deserto dove ritenevano di poter rimanere puri in un’epoca di infedeltà religiosa, ed aspettare la venuta dell’età messianica.
La setta si considerava il vero Isr aele, e ha cercato di creare una società modello nel deserto, separata dall’«abitazione del malvagio».
Come Giovanni il Battista, gli Esseni erano consapevoli che la via del Signore doveva essere preparata nel deserto come predetto da Is.40:3.
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