MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Qualche giorno fa, camminando una sera per le vie della mia città, ho visto
una scena che mi ha fatto riflettere.
Davanti ad una vetrina ben
illuminata di preziosi articoli religiosi e gioielli, stava adagiato su un
cartone, coperto da una pesante coperta, un senza-tetto che aveva trovato nello
spazio alla base della vetrina il posto dove dormire e affrontare la notte.
Una scena molto comune nelle nostre città moderne, specialmente, quelle più
grandi, ma non ho potuto non notare il forte contrasto tra la luce scintillante
del negozio che aveva le grate di sicurezza abbassate e il doppio vetro a
protezione della mercanzia, e lì davanti quella persona che era così coperta e
rannicchiata che non si poteva capire se fosse un giovane o un anziano, uomo o
donna, italiano o straniero… ma che era fuori di dubbio una persona bisognosa.
Allora ho pensato che Gesù pur potendo stare dalla parte della ricchezza e
del potere, avendo tutti gli strumenti divini e umani per fare questo, ha
scelto di stare dalla parte del miseri, confondendosi con gli ultimi a tal
punto che i suoi stessi discepoli dubitavano del suo messaggio, e arrivando anche
a scandalizzare i capi religiosi che si aspettavano un altro Dio e non certo
l’uomo Gesù.
Gesù, nel donare se stesso. ha
mostrato la misericordia di Dio e, mettendosi dalla parte degli ultimi, ha
fatto capire come si guida il mondo.
C'è un tempo per imparare a vedere nella povertà mia e del prossimo la
presenza del Padre celeste e l’annuncio che Dio ritiene preziosa questa
umanità, più di tutte le luci, poteri e ricchezze del mondo.
Mi avete visto affamato e non mi avete dato da mangiare.
Quanta è vera e triste questa realtà.
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