sabato 5 aprile 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Sviluppo umano – stadio primitivo dell’economia

Appartiene allo stadio primitivo il parassita che lo contraddistingue nei rapporti con gli altri gruppi o nazioni.
Oggi si utilizzano molto i prodotti per combattere il mondo parassitario nel campo agricolo al fine di poter migliorare la produzione ed il reddito da lavoro nell’ambito dell’agricoltura.
Un parassita non considera i diritti altrui, le vie per arrivare a ciò di cui ha bisogno sono infinite (le leggi della morale e dell’etica non valgono per loro), le conseguenze delle proprie azioni sono la distruzione o morte degli altri per il bene proprio.
Una tigre non si emoziona davanti all’agnello che ha lacerato, non si fa scrupoli di coscienza per soddisfare il proprio ventre.
Il cacciatore e il pescatore uccidono la loro preda per soddisfare il bisogno immediato del proprio corpo.
Allo stesso modo, un’economia nazionale che dipende, per esistere, dal danno o dalla rovina di un altro gruppo (vedi le guerre), è intrinsecamente parassitaria alla stregua del mondo parassitario nel settore agricolo.

Un’economia parassitaria e in netto contrasto con gli insegnamenti di Gesù ed il mondo cristiano non può ammettere un tale agire dell’uomo egoista; chi ammette o lascia correre i parassiti non può concepire la condivisione economica praticata dalla chiesa primitiva.

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