MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Sviluppo umano – stadio primitivo dell’economia
Appartiene allo stadio
primitivo il parassita che lo contraddistingue nei rapporti con gli altri
gruppi o nazioni.
Oggi si utilizzano molto i
prodotti per combattere il mondo parassitario nel campo agricolo al fine di
poter migliorare la produzione ed il reddito da lavoro nell’ambito dell’agricoltura.
Un parassita non considera i
diritti altrui, le vie per arrivare a ciò di cui ha bisogno sono infinite (le
leggi della morale e dell’etica non valgono per loro), le conseguenze delle
proprie azioni sono la distruzione o morte degli altri per il bene proprio.
Una tigre non si emoziona
davanti all’agnello che ha lacerato, non si fa scrupoli di coscienza per
soddisfare il proprio ventre.
Il cacciatore e il pescatore
uccidono la loro preda per soddisfare il bisogno immediato del proprio corpo.
Allo stesso modo, un’economia
nazionale che dipende, per esistere, dal danno o dalla rovina di un altro
gruppo (vedi le guerre), è intrinsecamente parassitaria alla stregua del mondo
parassitario nel settore agricolo.
Un’economia parassitaria e
in netto contrasto con gli insegnamenti di Gesù ed il mondo cristiano non può
ammettere un tale agire dell’uomo egoista; chi ammette o lascia correre i
parassiti non può concepire la condivisione economica praticata dalla chiesa
primitiva.
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