lunedì 28 aprile 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
ECONOMIA MODERNA - ATTUALE. (GUERRE=EGOISMO)
DI ARGENTINO QUINTAVALLE /16.

Adam Smith
RIFLESSIONI: L’economia si basa su incentivi, e solo quando le persone e le imprese hanno i giusti incentivi per lavorare e produrre, l'economia può crescere e prosperare.
Anche la Bibbia e il Talmud riconoscono l'importanza degli incentivi economici all'interno di una economia di mercato concorrenziale.
Il Talmud precede di secoli le idee rivoluzionarie di Adam Smith sulla concorrenza di prezzo, cioè chi vende a un prezzo più alto sarà costretto ad uscire dal mercato o a ridurre il suo prezzo; la Bibbia, dal canto suo, enfatizza l'uso di pesi e misure oneste.
Nella Bibbia troviamo un importante esempio di economia.
Ha a che fare con l’anno sabatico, cioè con la cancellazione dei debiti.
Malgrado questo sia un comandamento della Torah, la realtà è che quando le circostanze economiche diventano difficili, non tutti sono in grado di vivere secondo questi ideali elevati: il ricco semplicemente rifiuta di prestare denaro al povero nell’imminenza dell’anno sabatico, mosso dal timore di non riaverlo indietro. 
Come conseguenza di ciò Hillel il Vecchio giunse alla conclusione che era necessaria un’azione drastica, ed istituì la pratica del pruzbul.

Hillel comprese che, nella pratica, dall’osservanza delle leggi che impongono la cancellazione di tutti i debiti, accadeva che i meno abbienti fossero privati completamente della possibilità di ricevere prestiti, così che si venivano a trovare, in quel periodo, in condizioni assai peggiori di quelle in cui sarebbero stati senza la protezione dell’anno sabatico.

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