MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Un altro gruppo economico da
esaminare con attenzione è quello dell’adozione il cui motto è: “Mangiamo,
beviamo e divertiamoci, perché domani moriremo”.
Anche questi componenti del
gruppo appartengono all’area della imitazione già esaminata, ma con la
differenza che queste persone cercano di introdurre alcune modifiche al
sistema, non rilevanti ai fini del
progresso collettivo.
Il loro impegno è di imitare
le creazioni degli altri e farle proprie senza alcuno sforzo proprio, non
mettono in conto che i modelli produttivi degli altri non sempre sono adeguati
per lo sviluppo della comunità di appartenenza.
Non pensano alle generazioni
future e quindi vivono alla giornata, ma la vita continua anche dopo la loro
morte ed i posteri troveranno un sistema economico non favorevole per la
crescita.
Anche in questo casa
l’individuo vive ma non agisce per il bene comune.
Il bene proprio prevale su
quello collettivo; l’altruismo viene meno e si ha l’impoverimento anche morale.
E’ un vivere senza valori
cristiani e si va dietro la dissolutezza totale.
Questo modo di vivere non ha
nulla a che fare con l’economia della condivisione.
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