MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Sviluppo umano – stadio primitivo
dell’economia – PARASSITARIA
Nell’antichità erano
parassitari gli imperi greco e romano, la loro grandezza derivava dai tributi
riscossi presso altri popoli e tutto era fondato su un sistema schiavistico.
Il commercio dei prodotti,
il traffico degli schiavi, lo sfruttamento da parte degli occupanti i territori
conquistati con la forza, erano e sono azioni parassitarie tesi a far morire o
rovinare la popolazione per trarre vantaggio del bene di quelle terre.
Godere dei frutti senza aver
fatto nulla è dannoso per la vittima che subisce l’azione.
L’uomo deve lavorare per
poter vivere, chi non lavora perché non ritiene un dovere prestare la propria
opera è un parassita e come tale deve essere trattato.
Poi c’è anche un altro tipo
di economia che è quella predatoria; sono persone che saccheggiano o rubano i
cittadini pur lasciando proseguire l’attività produttiva (succhiare il sangue
degli altri per vivere).
I moderni finanzieri che
tengono in pugno alcuni Stati appartengono a questo tipo di predatori.
Gli azionisti delle attuali
società per azioni che incassano dividendi senza alcuno sforzo produttivo
personale, sono ugualmente predatori; questi furbetti partecipano ai vantaggi,
ma senza aiutare nel lavoro che ha prodotto il vantaggio.
Allo stesso modo sono in
gran parte predatori i grandi cartelli che con il controllo monopolistico
ottengono una quota di benefici molto più che proporzionale al loro contributo
lavorativo o non.
Quanto sopra descritto è in
totale contrasto con i principi cristiani e che i credenti devono astenersi nel
praticare simili azioni.
Sfruttare il prossimo è in
netto contrasto con l’amare quello che, per volontà non sua, si trova in una
situazione di debolezza economica.
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