sabato 5 aprile 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Sviluppo umano – stadio primitivo dell’economia – PARASSITARIA

Nell’antichità erano parassitari gli imperi greco e romano, la loro grandezza derivava dai tributi riscossi presso altri popoli e tutto era fondato su un sistema schiavistico.
Il commercio dei prodotti, il traffico degli schiavi, lo sfruttamento da parte degli occupanti i territori conquistati con la forza, erano e sono azioni parassitarie tesi a far morire o rovinare la popolazione per trarre vantaggio del bene di quelle terre.
Godere dei frutti senza aver fatto nulla è dannoso per la vittima che subisce l’azione.
L’uomo deve lavorare per poter vivere, chi non lavora perché non ritiene un dovere prestare la propria opera è un parassita e come tale deve essere trattato.
Poi c’è anche un altro tipo di economia che è quella predatoria; sono persone che saccheggiano o rubano i cittadini pur lasciando proseguire l’attività produttiva (succhiare il sangue degli altri per vivere).
I moderni finanzieri che tengono in pugno alcuni Stati appartengono a questo tipo di predatori.
Gli azionisti delle attuali società per azioni che incassano dividendi senza alcuno sforzo produttivo personale, sono ugualmente predatori; questi furbetti partecipano ai vantaggi, ma senza aiutare nel lavoro che ha prodotto il vantaggio.
Allo stesso modo sono in gran parte predatori i grandi cartelli che con il controllo monopolistico ottengono una quota di benefici molto più che proporzionale al loro contributo lavorativo o non.
Quanto sopra descritto è in totale contrasto con i principi cristiani e che i credenti devono astenersi nel praticare simili azioni.

Sfruttare il prossimo è in netto contrasto con l’amare quello che, per volontà non sua, si trova in una situazione di debolezza  economica.

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