sabato 12 aprile 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA

Se si vuole mirare alle innovazioni sociali occorre una buona pianificazione per lo sviluppo e non ostacolare la libera iniziativa delle persone.
Solo così esse potranno esercitare la propria libera volontà e la propria scala dei valori, così facendo la loro vita non sarà mera esistenza ma qualcosa che valga la pena al fine di contribuire al progresso dell’umanità.
Nessuna pianificazione può privare l’essere umano del diritto di scegliere il proprio modo di vivere, se questo non nuoce agli altri.
Un programma di sviluppo deve assicurare che ciascuno possa assicurare soddisfare i bisogni umani minimi, in caso contrario si predispongono le basi per futuri conflitti.
Ogni persona deve avere il massimo spazio per i propri valori individuali così da far sentire la propria presenza in modo positivo.
Negare il massimo spazio è negativo perché non soddisfa la prima necessità per il progresso dell’essere umano, il diritto alla libertà di espressione della personalità.
Le facoltà creative di chi vuole il cambiamento devono essere al servizio degli altri, essere applicate nella pianificazione sociale ed economica per il bene comune.

Tutti concetti che devono  trovare luogo per avere un’economia di condivisione possibile ed efficace.

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