MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Se si vuole mirare alle
innovazioni sociali occorre una buona pianificazione per lo sviluppo e non
ostacolare la libera iniziativa delle persone.
Solo così esse potranno
esercitare la propria libera volontà e la propria scala dei valori, così
facendo la loro vita non sarà mera esistenza ma qualcosa che valga la pena al
fine di contribuire al progresso dell’umanità.
Nessuna pianificazione può
privare l’essere umano del diritto di scegliere il proprio modo di vivere, se
questo non nuoce agli altri.
Un programma di sviluppo
deve assicurare che ciascuno possa assicurare soddisfare i bisogni umani minimi,
in caso contrario si predispongono le basi per futuri conflitti.
Ogni persona deve avere il
massimo spazio per i propri valori individuali così da far sentire la propria
presenza in modo positivo.
Negare il massimo spazio è
negativo perché non soddisfa la prima necessità per il progresso dell’essere
umano, il diritto alla libertà di espressione della personalità.
Le facoltà creative di chi
vuole il cambiamento devono essere al servizio degli altri, essere applicate
nella pianificazione sociale ed economica per il bene comune.
Tutti concetti che
devono trovare luogo per avere
un’economia di condivisione possibile ed efficace.
Nessun commento:
Posta un commento