giovedì 10 aprile 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Un settore economico che ci interessa più da vicino è quello delle creazioni materiali che segue la legge dell’economia d’impresa, fanno parte del gruppo le persone che hanno idee originali e creatività, ma tutto viene proiettato solo per il vantaggio personale.
Dalle idee e dalle creatività scaturisce la produzione che a sua volta detta le regole del consumo e dei modelli di vita, l’originalità del consumatore è vana e la sua libertà di scelta è stata neutralizzata dalla produzione.
La domanda del consumatore viene canalizzata dalla produzione ed accetta quello che gli viene offerto dal mercato in quel periodo della propria vita.
Il consumatore diviene un osservato speciale da parte della produzione che genera l’offerta che a sua volta va a caccia della domanda sul pianeta terra; questa è una delle fonti dei conflitti moderni.
La non naturale creazione della domanda genera e produce un equilibrio economico instabile.
Dal tentativo di rendere questo equilibrio stabile scaturisce la violenza che, a sua volta, può sfociare in conflitti bellici.

Se si vuole perseguire la nonviolenza e la stabilità economica è necessario un ordine nel quale il consumatore sia protagonista, ciò può avvenire solo se i beni di consumo vengono prodotti localmente che è uno degli obiettivi che il progetto dell’economia condivisa intende perseguire.

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