giovedì 24 aprile 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA – GLI ESSENI
CHI ERANO GLI ESSENI? – NUOVA SCOPERTA.
DI ARGENTINO QUINTAVALLE /11.


Significato della nuova scoperta.
I rotoli di Qumran, e ora, il recente ostracon dato alla luce, sono in grado di chiarire quello che si legge in Atti 2-5.
I credenti «avevano ogni cosa in comune; e vendevano le possessioni e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno» (Atti 2:44,45).
Una delle figure centrali della comunità di Gerusalemme era un Levita di Cipro di nome Giuseppe, che gli apostoli hanno soprannominato Barnaba.
Questi era lo stesso Barnaba che più tardi divenne compagno di viaggio di Paolo.
Barnaba «avendo un campo, lo vendé e portò i danari e li mise ai piedi degli apostoli» (Atti 4:37).
Era cosa comune nella prima chiesa di Gerusalemme che «tutti coloro che possedevano poderi o case li vendevano, portavano il prezzo delle cose vendute, e lo mettevano ai piedi degli apostoli; poi, era distribuito a ciascuno, secondo il bisogno» (Atti 4:34,35). In Atti 5:1-10 viene raccontata una storia tragica: Anania e sua moglie Saffira sono morti dopo che hanno finto di dare alla comunità l’intero prezzo di vendita di un loro podere.
La situazione economica della chiesa Gerusalemme è dunque simile a quella che è riportata nel Manuale di Disciplina 6:17-23 e specialmente nell’ostracon.
Tutto ciò è molto significativo per la storicità di Atti e del Vangelo di Luca, la prima parte del libro (Luca-Atti) scritto da Luca.

È plausibile che quando Barnaba e Anania e Saffira hanno fatto i loro doni alla comunità di Gerusalemme, essi abbiano dovuto firmare un documento legale simile all’atto di donazione di Honi recentemente scoperto a Qumran.

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