MISERIA - POVERTA’ –
RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE
BIBLICA – GLI ESSENI
CHI ERANO GLI
ESSENI? – NUOVA SCOPERTA.
DI ARGENTINO QUINTAVALLE /11.
Significato della nuova scoperta.
I rotoli di Qumran, e ora, il recente ostracon dato
alla luce, sono in grado di chiarire quello che si legge in Atti 2-5.
I credenti «avevano ogni cosa in comune; e vendevano
le possessioni e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di
ciascuno» (Atti 2:44,45).
Una delle figure centrali della comunità di
Gerusalemme era un Levita di Cipro di nome Giuseppe, che gli apostoli hanno
soprannominato Barnaba.
Questi era lo stesso Barnaba che più tardi divenne
compagno di viaggio di Paolo.
Barnaba «avendo un campo, lo vendé e portò i danari e
li mise ai piedi degli apostoli» (Atti 4:37).
Era cosa comune nella prima chiesa di Gerusalemme che
«tutti coloro che possedevano poderi o case li vendevano, portavano il prezzo
delle cose vendute, e lo mettevano ai piedi degli apostoli; poi, era
distribuito a ciascuno, secondo il bisogno» (Atti 4:34,35). In Atti 5:1-10
viene raccontata una storia tragica: Anania e sua moglie Saffira sono morti dopo
che hanno finto di dare alla comunità l’intero prezzo di vendita di un loro
podere.
La situazione economica della chiesa Gerusalemme è
dunque simile a quella che è riportata nel Manuale di Disciplina 6:17-23 e
specialmente nell’ostracon.
Tutto ciò è molto significativo per la storicità di
Atti e del Vangelo di Luca, la prima parte del libro (Luca-Atti) scritto da
Luca.
È plausibile che quando Barnaba e Anania e Saffira
hanno fatto i loro doni alla comunità di Gerusalemme, essi abbiano dovuto
firmare un documento legale simile all’atto di donazione di Honi recentemente
scoperto a Qumran.
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