martedì 8 aprile 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA


I modelli di sviluppo sono strettamente connessi con le guerre.
E’ illusorio voler arrestare le guerre limitandosi a denunciare i crimini, occorre agire per mutare i modelli di sviluppo che le generano.
Nelle valutazione delle cause spesso si fa riferimento ai valori di tipo etico-religioso e si evidenziano immagini bibliche come metafore sul destino dell’umanità; la vita dell’uomo e delle sue comunità non si può esaurire in formule matematiche avulse da considerazioni umanitarie che dovrebbero scaturire dai principi biblici e che il mondo cristiano non può ignorare per definizione.
L’analisi mediante le equazioni matematiche può rivelarsi una scelta voluta per non fare emergere la verità e nasconderla ai semplici che non hanno la possibilità di accedere ad un linguaggio esoterico degli specialisti dell’economia..
Sotto il profilo evangelico, l’economia deve essere riportata fra le sfere delle scienze morali e sociali; si deve restituire chiarezza e dignità all’ economia domestica per buona amministrazione della casa e quindi della famiglia.
L’economia deve essere al servizio del benessere di tutti, nessuno escluso,  si deve rigettare il modo di concepirla come scienza dell’accumulo e ripristinare il legame tra etica ed economia.

L’economia condivisa rafforza il legame tra etica, economia ed amore per il prossimo secondo gli insegnamenti di Gesù ai quali i cristiani si devono ispirare.

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