mercoledì 30 aprile 2014

CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Una lettrice scrive:
     
Adesso basta puntare il dito contro i figli di Dio, non riesco a capire se questa e ' una provocazione o se realmente stai pensando che i figli di Dio devono risolvere i problemi di tutti.
Ma le famiglie che stanno aspettando risposte concrete dai figli di Dio stanno ubbidendo alla parola di Dio?
Io sono una figlia di Dio e ti assicuro che non vedo attorno a me tante famiglie che stanno cercando Dio.
Ma se non stanno cercando Dio  cosa si aspettano dai figli di Dio?
Dio  ci ha messo davanti a una scelta, o scegliere il bene o scegliere il male.
Certo è' che chi ha scelto il male non può aspettarsi le benedizioni da parte di Dio.
E noi come figli di Dio attraverso la sua parola che il Signore ha voluto farci arrivare sappiamo dove stiamo andando , il Signore ci ha avvisati affinché possiamo essere preparati.
Noi adesso stiamo aspettando la venuta del Signore perché i segni scritti nella parola ci sono.
Questi sono gli ultimi tempi che precedono la venuta del Signore.
Lungo tutti l'arco della storia Iddio non ha mai lasciato l'uomo senza rivelarsi.
Ma quando parli della parola di Dio alle persone si fa il vuoto attorno a te?
Noi siamo figli di Dio ma non siamo Dio.
Dio benedice chi ubbidisce alla Sua parola non chi si ricorda di Lui solo quando ha bisogno.
Ci sono preghiere che si fermano al soffitto ma ci sono preghiere che muovono la mano di Dio.
I figli di Dio quando portano la parola hanno già fatto una grande cosa perché chi conosce e riceve Dio ha già una grande benedizione in casa.
"Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; ne per il vostro corpo, di che vi vestirete.
Non è la vita più del nutrimento e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre.
Non valete voi molto più di loro?
E chi di voi, con la propria ansietà può' aggiungere un'ora sola alla durata della  sua vita?
E perché siete così ansiosi per il vestire?
Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, si vesti come uno di loro.
Ora se Dio veste in questa maniera l'erba dei campi che oggi è', e domani è' gettata nel forno, non farà molto di più' per voi, o gente di poca fede?
Non siate dunque in ansia, dicendo: "Che mangeremo?
Perché  sono i pagani che ricercano queste cose.
CERCATE  PRIMA IL REGNO DI DIO E LA SUA GIUSTIZIA,  e tutte queste cose vi saranno date in più.
Non siate dunque in ansia per il domani, perché il
domani si preoccuperà di se stesso.

Basta a ciascun il suo affanno." ( Matteo 6/25-34)

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