venerdì 4 aprile 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.


MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Economia predatoria:


Esempio tipico: un borseggiatore che deruba la sua vittima senza che questa se ne renda conto.
Egoismo motivato dal desiderio di avere le cose altrui.
Intenzione di recare beneficio a se stessi se possibile senza danneggiare la vittima.
Enfasi sui diritti, ma scarso o assente riconoscimento dei propri doveri nei confronti dei propri simili; tutto gli è dovuto senza dare a sua volta cosa alcuna.
Assenza di valori altruistici; il mondo che lo circonda non gli interessa.
L’uomo mette in moto la violenza per raggiungere i propri obiettivi, perde il senso del rispetto per il prossimo.
L’elemento fondamentale: vantaggio senza dar nulla in cambio perché il proprio simile è strumentale per i propri fini.
Il vantaggio proprio a discapito degli altri è in contrasto col contenuto biblico, Il cristiano deve pensare prima per gli altri e poi per se stesso.
Quando nell’uomo impera l’egoismo viene meno il senso dell’altruismo e si ha un cristianesimo di facciata ma non sostanziale.

Praticare l’economia condivisa è frutto dell’altruismo e non dell’egoismo.

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