MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Un paese afflitto da problemi
socioeconomici ha bisogno di persone che prendano su di sé le privazioni, i
disagi e la povertà delle masse e cerchino di trovare rimedi efficaci.
Occorrono stazioni
sperimentali al servizio del mondo produttivo ed economico, avere il senso del
bene collettivo e non del proprio egoistico interesse personale.
Avere il concetto di una
casa comune dove tutti possano trovare il lavoro ed il relativo corrispettivo
per condurre una vita libera e dignitosa, una famiglia dove vige l’armonia, la
pace, la serenità, la fraternità in ossequio dei principi biblici.
Grazie alla casa comune si
può trovare una soluzione ai mali di cui soffre l’umanità a causa della
violenza e dell’odio; i valori del cristianesimo autentico devono essere
evidenziate con l’agire di tutti i giorni.
In generale dell’interesse
deve esserci una pianificazione ordinata non sulla base dell’interesse
personale individuale, ma sulla base di un punto di vista generoso, distaccato
e di lungo respiro.
In una simile pianificazione
ogni essere umano, anche il più umile, avrà tutte le possibilità di offrire il
proprio contributo al bene di tutti, cioè una fraternità pratica e non solo
teorica predicata da tutti i religiosi.
L’amore per il prossimo
viene praticato e solo predicato, si
diviene facitori e non solo uditori delle Sacre Scritture.
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