martedì 1 aprile 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Tipi di economia in natura - predatoria.


Altro tipo di economia in natura è la predatoria che trae benefici per se ma non per gli altri.
Chiunque trae beneficio di qualcosa senza che abbia contribuito col proprio lavoro per la produzione è un predatore in quanto mangia senza lavorare.
Questo tipo di economia viene evidenziata nella bibbia, Paolo in una delle sue lettere scrive “chi non lavora non deve neanche mangiare” , quindi, chiunque mangia e non lavora è un predatore ed agisce in dispregio della dottrina cristiana.
Una riflessione sul punto è necessaria ed in particolare nel mondo evangelico o di apparenza cristianità.
E’ da evidenziare che alcuni strumentalizzano la dottrina per nascondere l’atteggiamento predatorio nei confronti dei semplici fedeli della comunità.
L’atteggiamento predatorio provoca malcontento e sfocia in conflitti con le conseguenze spaccature nelle varie chiese.
Mentre da una parte si predica l’amore fraterno, dall’altra c’è l’agire predatorio di qualche furbetto che dietro le quinte lavora per il bene personale e collettivo.
L’autenticità del cristianesimo di trasforma in religiosità e lo spirito della verità lascia il posto alla menzogna.
 La condivisione economica di cui ai primi capitoli degli Atti è lontana da detti ambienti di culto.

Contano di più le azioni che le parole, l’esempio è più convincente delle parole.

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