MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Una lettrice scrive:
Ciao
Sebastiano, ho letto quello che hai messo nel blog.
Non sono
degna di apparire!!!
Ti dico
grazie x la stima che hai per me!!!
---
Dio ha
scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò
che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo
è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che
sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.
Ed è per lui
che voi siete in Cristo Gesù. (1Cor 1, 18. 22-30a)
La croce,
nella sua debolezza, si dimostra più forte della potenza umana.
Paolo fa
osservare ai destinatari della sua lettera che questo vale non solo in
relazione al Signore Gesù, ma anche all’interno della stessa comunità
ecclesiale.
L’elezione e la chiamata da parte di Dio, da un punto di vista
umano, non possono essere considerate altro che “stoltezza”, dal momento che
non sono ancorate sulle “cose che sono”.
Eppure,
proprio per questa ragione, vanno ad invalidare e ad annullare questa logica,
per il fatto che la debolezza dei membri della comunità cristiana confonde i
presunti “forti” del mondo.
I primi ad
essere deboli, secondo la logica del mondo sono proprio gli apostoli.
Ti auguro
una buona serata con questo piccolo pensiero:
--- "Venite a Me, voi tutti
che siete stanchi e che trovate gravosa la vita, ed Io vi darò ristoro"
(Matteo 11,28).
Non è forse
un Suo invito a fare di Lui il Signore del tuo peso presente?
E quando ti
arrenderai a Lui, ti darà freschezza: cedere un peso a Gesù, arrendendosi a
Lui, vuol dire sperimentare un Suo intervento immediato per raccogliere quel
peso.
È grandioso
sapere che non lo porti da solo; sapere che c'è con te qualcuno che da un capo
all'altro del giorno, ti aiuta a portare i tuoi pesi, che sa bene cosa sono e
che è penetrato in ogni dettaglio di ciascun problema della tua vita.
Getta il tuo
affanno nel Signore, ed Egli ti sosterrà; non permetterà mai che il giusto
venga molestato (Salmo 55,23).
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