martedì 1 luglio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Una lettrice scrive:

Ciao Sebastiano, ho letto quello che hai messo nel blog.
Non sono degna di apparire!!!
Ti dico grazie x la stima che hai per me!!!   ---  
Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.
Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù. (1Cor 1, 18. 22-30a)
La croce, nella sua debolezza, si dimostra più forte della potenza umana.
Paolo fa osservare ai destinatari della sua lettera che questo vale non solo in relazione al Signore Gesù, ma anche all’interno della stessa comunità ecclesiale.
 L’elezione e la chiamata da parte di Dio, da un punto di vista umano, non possono essere considerate altro che “stoltezza”, dal momento che non sono ancorate sulle “cose che sono”.
Eppure, proprio per questa ragione, vanno ad invalidare e ad annullare questa logica, per il fatto che la debolezza dei membri della comunità cristiana confonde i presunti “forti” del mondo.
I primi ad essere deboli, secondo la logica del mondo sono proprio gli apostoli.
Ti auguro una buona serata con questo piccolo pensiero:   ---   "Venite a Me, voi tutti che siete stanchi e che trovate gravosa la vita, ed Io vi darò ristoro" (Matteo 11,28).
Non è forse un Suo invito a fare di Lui il Signore del tuo peso presente?
E quando ti arrenderai a Lui, ti darà freschezza: cedere un peso a Gesù, arrendendosi a Lui, vuol dire sperimentare un Suo intervento immediato per raccogliere quel peso.
È grandioso sapere che non lo porti da solo; sapere che c'è con te qualcuno che da un capo all'altro del giorno, ti aiuta a portare i tuoi pesi, che sa bene cosa sono e che è penetrato in ogni dettaglio di ciascun problema della tua vita.

Getta il tuo affanno nel Signore, ed Egli ti sosterrà; non permetterà mai che il giusto venga molestato (Salmo 55,23).

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