MISERIA
- POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE
BIBLICA
PROCESSO
CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI
NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI
DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Una
lettrice scrive:
La.
Volpe
Il padrone, ordina al suo
operaio di partire in un paese tanto lontano, per prendere in
possesso dei terreni da coltivare.
Il suo contadino
prontamente partì senza domandare niente , arrivato a destinazione
,prese visione del primo lotto di terreno ,e incomincio a lavorare
quella terra che era molto arida ,nel frattempo il suo padrone le
mando degli aiuti ,braccia forte e grandi sostenitori .
Iniziarono a lavorare , in
poco tempo ci furono i primi frutti, allora il servitore decise di
incominciare a lavorare in un altro terreno , nel frattempo il suo
Signore le mando altri operai per zappare la terra, passo un un po'
di tempo e questo lotto di terreno porto altro frutto, e così andò
avanti visionato i vari lotti di terreno ,si metteva a arare la terra
insieme ai suoi collaboratori ,piantando ,facendo fruttare tutti i
terreni che aveva comprato il suo padrone .
Ogni terreno che lui
visionata veramente c'era da scoraggiassi ,erano terreni scoscesi
,pieni di massi ,ma lui non si lamentava mai,col sorriso cantando
,ogni giorno andava a lavorare facendola diventare vigneto ,e frutta
di ogni genere.
Passarono tanti anni , il
servitore avanti con gli anni non disse mai al suo patrone sono
stanco, anzi diceva io starò qua finché lo vorrà ,quando mi
chiamerà io mene andrò .
E così fu il suo padrone
vide il lavoro che aveva fatto lo reputo eccellente lo chiamo a
prendere la sua ricompensa .
Il racconto non finisce
qui ,anzi da quando non ce più ,tante persone che invidiavano questo
contadino ,perché dove metteva le mani tutto fioriva ,pensavano che
tutto sarebbe finito,dicevano ora che lui non ce più non ci sarà
più crescita , le vigne si seccheranno , ma non e così perché il
patrone delle vigne prima che lo chiamasse a se,fece addestrare per
bene i suoi aiutanti ,uomini forti instancabili ,pieni di entusiasmo
,anno continuato a lavorare la terra per come le aveva insegnato .
Così oggi la terra
prospera sempre di più ,e sempre un crescente giorno per giorno .
Ma non e finito qui il
racconto ,noi sappiamo che bisogna stare attenti alle piccole volpe
sono loro che cercano di guastare la vigna ,girando a torno riescono
sempre a raccogliere qualche chicco di uva ,certo si potrebbe pensare
non fa niente per un chicco,ma non e così per il contadino ,non ne
vuole perdere neanche un chicco perché a piantato col su torre ,e
vuole raccogliere fino al l'ultimo chicco ,e intanto questa piccola
volpe riesce a raccogliere uva ,certo uva che non si e saputa tenere
al tralcio .
Intanto la volpe gira e
avvelena altri chicchi , la volpe sa che deve fare i conti non con i
contadini ,ma con il patrone .
Poi chiama le altre volpe
per cercare di avere almeno un grappolo o due ,promettendo ,alle
altre volpe tante cose che lui non possiede e non avrà mai .
Un giorno questa volpe si
presento dai contadini dicendo io sono figlio del primo contadino che
e venuto qua a zappare la vigna ,vorrei ,vorrei avere l'eredità di
mio padre,giustamente i contadini si guardarono in faccia attoniti
:dicendo noi non siamo i padroni della vigna ,e neanche tuo padre non
Lo e stato mai ,certo lui e stato un buon maestro per noi ,ma non il
patrone.
Rivolgiti al nostro
patrone lui e il vero patrone della vigna ,allora lui ,stolto non
fece altro che andò in torno alla vigna cercando di tirare a se più
uva possibile strappando uva non matura , uva che non E attaccata al
tralcio ,e avvelenando tutto quello che a potuto rubare ,non a messo
le mani nell' aratro non a seminato non a dato Acqua alle piante ,e
vuole raccogliere ,questa e la volpe .
Ora io dico ai contadini non abbiate paura loro anno
fatto una scelta sono stati a tratti dalla volpe , ricordatevi dei
sani principi niente pesticidi ,niente compromessi ,perché potremmo
inserire altre volpi siate franchi arando la terra senza guardare
nessuno in faccia .
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