MISERIA
- POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE
BIBLICA
PROCESSO
CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
ECONOMIA
CONDIVISA – ECONOMIA GREGARIA
RIFLESSIONI
NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI
DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Quando
si parla di economia si pensa all’accumulo delle risorse per fini
personali ed individualisti; è difficile pensare diversamente quando
l’egoismo
lo si lascia imperare nel proprio cuore.
Un
esempio dell’economia gregaria lo possiamo trovare nel regno
animale,
cioè nelle api che nella loro laboriosità collettiva
operano per il bene comune.
L’economia
gregaria nell’ambito familiare produce benessere per tutti i
componenti e determina armonia fra fratelli e genitori, questo viene
determinato quando ci si rifà a dei principi sani ed in particolare
a quelli
biblici.
I
TIMOTEO 3:3-4.
…non dedito al vino né violento, ma sia
mite, non litigioso, non
attaccato al denaro, che governi
bene la propria famiglia e tenga i
figli sottomessi e
pienamente rispettosi..
Tre
termini vanno evidenziati: famiglia, governo e
danaro.
Il
nucleo fondamentale di un popolo è la famiglia; emerge
chiaramente
che in primis si deve saper governare la
propria famiglia e poi
pensare di governare la famiglia
allargata, cioè la collettività.
E’
importante conoscere se quel tale governa bene la
propria famiglia
prima dare una delega per farlo
governare a livello di vertice.
Un
buon padre di famiglia pensa all’economia e come
trovare le risorse
per non far soffrire la moglie ed i figli.
La
stessa cosa dovrebbero fare i nostri governanti; da
quello che si può
notare, invece, pensano ai propri
interessi e non si preoccupano
degli altri.
Questo
è contro i principi biblici che sono alla base degli
insegnamenti di
Gesù ed a questi devono attenersi i
credenti in Cristo.
Il
contesto cristiano, generalmente, spesso dimentica il
contenuto
biblico, ma amano farsi chiamare cristiani.

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