MISERIA
- POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE
BIBLICA
PROCESSO
CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
ECONOMIA
CONDIVISA – ECONOMIA GREGARIA
RIFLESSIONI
NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI
DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Un
lettore scrive:
Thomas
Robert Malthus
La
soluzione che indicò è quella sopra, una infamia, ma almeno lui
capì che senza prima creare redditi non si può pretendere che
l’economia funzioni.
Questo
è decisamente pertinente oggi.
Per almeno due motivi:
A)
Basta leggere le statistiche dell’Istat e ci si accorge che i
tecnocrati alla Monti, Merkel e Draghi stanno proprio applicando la
soluzione ‘Malthus’ all’economia, cioè oggi i dati ci dicono
che l’1% dei ‘neofeudali’ europei sta diventando sempre più
ricco, come voleva Malthus, mentre tutti noi ci perdiamo.
B)
Ricordiamo cosa dicono questi tecnocrati che ci hanno imbrogliato.
Dicono “diminuire gli stipendi, togliere la sicurezza del lavoro,
impedire allo Stato di aiutare i redditi”, cioè precisamente
l’opposto dell’intuizione di Malthus, precisamente la ricetta per
uccidere la domanda, che è esattamente quello che le Austerità
della Germania stanno ottenendo qui da noi (e non solo) con risultati
disastrosi per tutta l’economia di cittadini e aziende.
Quindi,
riassumendo, se conosciamo il signor Thomas Robert Malthus capiamo
due fenomeni chiave e devastanti dell’Europa di oggi.
Uno che concorda con le idee di Malthus (punto A), e uno che invece
gli va contro (punto B).
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