MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Una lettrice scrive:
Povertà e condivisione/2
Se vogliamo usare
un’espressione evangelica, la povertà in rapporto ai beni è convivialità, dove
il termine indica tanto la comunione con le persone quanto la compartecipazione
delle cose.
Pensiamo al modello della
comunità cristiana primitiva, così come ci è descritta negli Atti: vivevano
nella comunione fraterna, mettevano in comune i loro beni, spezzavano insieme il
pane.
Non è casuale che Gesù abbia
istituito l’eucarestia sotto la forma del banchetto, perché umanamente parlando
non c’è nulla meglio del banchetto che esprima bene la comunione tra le persone
nella condivisione delle cose; infatti tutto ciò che è posto sulla mensa è da
distribuire tra tutti, non è proprietà esclusiva di nessuno.
La convivialità eucaristica
diventa vera se è espressione di una convivialità vissuta nel quotidiano
attraverso la realizzazione della condivisione fraterna e della comunione dei
beni; a sua volta poi la comunione eucaristica stimola la comunità cristiana ad
andare sempre di più nella direzione della realizzazione di forme di comunione
con le persone e di condivisione delle cose.
Il senso profondo della
povertà nel rapporto con i beni è quello della convivialità finalizzata alla
crescita della comunione.
Fiorella Patriarca
---------------------------------
---------------------------------
Pace a tutti, questo appello
si rivolge a coloro che credono nelle promesse di Dio.
Ci sono molte famiglie che
aspettano risposte concrete da noi figli di Dio.
Non pensiamo di amare solo
le 4 mura o la nostra famiglia.
Il Signore dice di dare la
propria vita per gli altri, se volete aiutare concretamente qualcuno
contattatemi su facebook, e non raccontate le barzellette, che ho avuto una
grande fregatura...benedizioni.
Facciamo le famiglie
spirituali: che il mio problema sia il tuo.
Nessun commento:
Posta un commento