domenica 4 maggio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Una lettrice scrive:

Riflessione sui discepoli di Emmaus
Non bisognava che accadesse questo perché......
Il vangelo di oggi è un concentrato di molte verità che, se seguite, rendono saggia, feconda della Sua presenza e spirituale la nostra vita.
1. Dio ti è sempre accanto nel tuo cammino anche quando non lo vedi (24,16). Dio mi parla e mi conduce anche se a volte neppure so che è Lui.
2. Spesso noi andiamo al contrario di dove dovremo andare (24,13). Poiché siamo al buio, senza Luce, senza Dio, facciamo ciò che non dovremmo fare e andiamo là dove non dovremmo andare, andiamo avanti a casaccio o rincorsi dalla paura.
3. Ciò che mi riscalda il cuore, che "mi prende" l'anima, viene da Dio (24,32). Dio è passione, energia che brucia e arde nel cuore; Dio è un fuoco che si accende dentro.
4. Quando io mi allontano da Lui, Lui si avvicina a me (24,13-15). Più io lo rifiuto, mi allontano da Lui e cerco di schivarlo, più Lui tenta discretamente di avvicinarsi a me.
5. Dio è mio compagno anche quando mi sento solo (24,15). Quando ti senti solo in realtà non lo sei. Sei solo perché non lo senti e non lo vedi, non perché Lui non ci sia.
6. Nulla ti può far credere se non vuoi credere (24,22-24). Nessun discorso, nessuna esperienza, nessuna liturgia, nessun cammino, neanche Dio stesso ti può costringere a credere se tu hai deciso di non farlo entrare nella tua vita. E' da sciocchi e da ritardati del cuore vivere così, ma nessuno può convincere nessuno se questi non lo vuole.
7. Dio è questione di occhi, perché gli occhi sono lo specchio dell'anima (24,31). Non si può vedere nessun Dio, e in realtà nessuna cosa, se non vedi dall'anima. Tutto è oscuro, tutto è cieco, tutto è nascosto e invisibile per chi non vede dentro e dal di dentro.
8. Il grande rischio è di non capire nulla della vita, di Dio e di quello che succede (24,19-24). Tutto ha un senso e un significato. Tutto accade per un motivo e nulla è per caso. Ma se manca la luce, se manca qualcuno che ti spieghi la tua vita, allora tutto è buio, tutto è senza senso. Molti uomini vivono non capendo niente della loro vita e non sanno che tutto ha un senso.
9. Ciò che chiamiamo fallimento è spesso una chiamata di Dio (24,13-33). Ciò che rifiutiamo è ciò di cui abbiamo bisogno; ciò che vorremmo evitare è ciò che dobbiamo incontrare. Dio è molto di più nelle nostre sconfitte che nelle nostre vittorie.
10. La mente non capisce ma il cuore sì (24,32). La mente spiega ma è il cuore che comprende, che sente, che percepisce.

11. Quando Dio lo si ha dentro non si ha più bisogno di trovarlo fuori (24,31). Quando Dio è dentro di te dovunque vai te lo porti sempre appresso.

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