MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Una lettrice scrive:
Riflessione sui discepoli di
Emmaus
Il vangelo racconta, spiega
come, dove e in che modo noi possiamo incontrare il Signore.
Perché Dio è
un'esperienza che tutti possiamo fare, se lo vogliamo.
Dio ti incontra nella tua
strada.
Se c'era una cosa che quei due discepoli non si aspettavano era proprio
di incontrarlo.
E non è così in fin dei conti anche per noi?
Chi di noi pensa
di poter far esperienza di Dio?
Quando Gesù si avvicina, non
si accorgono neppure che è Lui (e di certo lo conoscevano bene!).
Quante volte
Dio viene nella nostra vita, nelle nostre strade e nelle nostre giornate: ma
noi abbiamo deciso che Lui dev'essere così; che deve avere certi vestiti e
certe forme; che deve rientrare in certi schemi.
Stiamo tentando di
imprigionare Dio, di decidere noi come Lui deve venire ed essere.
Stiamo
capovolgendo i ruoli: io sono Dio e decido come tu Dio devi venire.
Dio non lo si conosce ma lo
si riconosce, non puoi vederlo faccia a faccia (Mosé lo vide di spalle e questo
fu il massimo!).
Quando passa puoi solo vederne i segni, le tracce e dire:
"Lui è stato qui; Lui è qui".
Allora quando non lo vedo,
quando la mia vita è arida quando non passa sulle mie strade non è Lui che non
viene ma io che, imprigionato nei miei schemi, non riesco a vederlo.
E Dio
ripasserà ancora: e questo ci dà una grande speranza.
Ma se avremo gli stessi
occhi continueremo a non vederlo: e questa è una grande tragedia.
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