sabato 3 maggio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Una lettrice scrive:

Un Dio povero accanto all’uomo
La ragione ultima della beatitudine della povertà, dal punto di vista biblico neotestamentario, sta nel fatto che noi facciamo esperienza di un Dio che si è rivelato nella storia come un Dio povero.
Il credente è chiamato a vivere la povertà perché sa che Dio non si è manifestato nella storia nel segno dell’onnipotenza, ma in quello dell’impotenza e della povertà; e perché a questo Dio non va solo un’adesione formale, ma Egli diventa il paradigma delle scelte e dei comportamenti del credente: la povertà quindi trova la sua radice ultima nella povertà di Dio.
Lui non si manifesta nella storia come il dio del potere politico;  Dio non si presenta come colui che attraverso la potenza spiega la realtà nella sua totalità, né come il dio metafisico a cui i greci erano arrivati soprattutto attraverso la filosofia.
Dio si manifesta nel segno dell’impotenza, nello scandalo della croce.

Fiorella Patriarca

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