MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Una lettrice scrive:
Un Dio povero accanto all’uomo
La ragione ultima della
beatitudine della povertà, dal punto di vista biblico neotestamentario, sta nel
fatto che noi facciamo esperienza di un Dio che si è rivelato nella storia come
un Dio povero.
Il credente è chiamato a
vivere la povertà perché sa che Dio non si è manifestato nella storia nel segno
dell’onnipotenza, ma in quello dell’impotenza e della povertà; e perché a
questo Dio non va solo un’adesione formale, ma Egli diventa il paradigma delle
scelte e dei comportamenti del credente: la povertà quindi trova la sua radice
ultima nella povertà di Dio.
Lui non si manifesta nella
storia come il dio del potere politico;
Dio non si presenta come colui che attraverso la potenza spiega la
realtà nella sua totalità, né come il dio metafisico a cui i greci erano
arrivati soprattutto attraverso la filosofia.
Dio si manifesta nel segno
dell’impotenza, nello scandalo della croce.
Fiorella Patriarca
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