domenica 4 maggio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Una lettrice scrive:


Riflessione sui discepoli di Emmaus
I due discepoli di Emmaus erano terribilmente delusi e si sentivano falliti. Avevano così tanto sperato e invece tutto si era infranto, tutto sembrava nient'altro che un'illusione.
La loro storia, i loro progetti, i loro sogni sembravano compromessi per sempre e definitivamente.
Gli apostoli avevano dato tutto per Gesù, avevano lasciato lavoro, case, famiglia, moglie, figli, tutte le loro certezze: possiamo capire che delusione immensa dev'essere stata la sua morte.
Per loro era veramente la fine del mondo.
Ma incredibilmente è proprio nel fallimento di tutto ciò che avevano costruito, è proprio all'interno della loro delusione che incontrano Gesù.
Quando mi succede qualcosa e mi sembra la fine del mondo in realtà è la fine di un mondo ma non del mondo.
Quando mi sembra di aver fallito è solo il fallimento di un modo di percepirmi, di pensare e di vivere, non sono io il fallito.
I discepoli di Emmaus incontrano Dio proprio nel bel mezzo della loro delusione e del loro fallimento.
I Romani dicevano: "Vae victis (guai ai vinti)".
Nessuno vorrebbe essere un perdente; nessuno vorrebbe ammettere di aver sbagliato; nessuno vorrebbe accettare una sconfitta.
A volte le persone continuano a rifare gli stessi errori perché non vogliono accettare di essersi sbagliati e di aver fallito.

Ma Dio lo incontri spesso proprio nei tuoi fallimenti e nelle tue sconfitte. Perché quando abbatti i tuoi muri di orgoglio, le tue rigidità e la tua apparente sicurezza allora Lui può entrare.

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