L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.
MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDECONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Di Argentino Quintavalle:
Nash scopre che il massimo livello di benessere per una società si manifesta quando ciascuno degli individui che la compongono agisce in vista del proprio interesse senza però perdere di vista quello degli altri membri del gruppo. Egli dimostra come un comportamento mosso dal mero individualismo possa generare all'interno della società una sorta di "legge della giungla", la quale fa sì che tutti i suoi membri finiscano per godere di un benessere inferiore alle loro potenzialità. Con queste premesse, Nash sviluppa le scoperte formulate negli anni Trenta da Morgestern e Von Neumann all'interno della Teoria dei giochi, teorizzando la possibilità di mercati dotati di molteplici livelli di equilibrio che mutano a seconda dell'atteggiamento dei giocatori, dell'eventuale presenza di un'autorità esterna al gioco, del grado maggiore o minore di cooperatività tra i giocatori. In questo modo Nash contribuisce a dar vita a un intero apparato teorico in grado di fornire una descrizione della realtà più attendibile rispetto alla teoria economica classica e di essere applicato indifferentemente in campo economico, politico, diplomatico e geopolitico, al punto da riuscire a spiegare il più cruento dei giochi: la guerra.Tutto questo può sembrare difficile da comprendere. Ma non lo è.
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