venerdì 26 settembre 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO

ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE-
CONDIVISIONE BIBLICA


PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA


RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA


Di Argentino Quintavalle:




Kai Bird descrisse gli aspetti occulti del Piano Marshall nel suo libro sui fratelli Bundy.
Nel 1949, «McGeorge Bundy, ex presidente della fondazione Ford, si fece carico di un progetto del Council on Foreign Relations (CFR), consistente nello studiare l’aiuto che ci si accingeva a portare all’Europa attraverso il Piano Marshall.
Del gruppo di studio di questo Consiglio facevano parte diverse eminenti figure delle alte sfere della politica estera: con il giovane Bundy lavoravano anche Allen Dulles (futuro direttore della CIA), Dwight Eisenhower (futuro presidente degli Stati Uniti), George Kennan (ideologo chiave della guerra fredda), Richard M. Bissel e Franklin A. Lindsay.
Dulles, Bissel e Lindsay non tardarono a trasformarsi in elementi di alto livello dell’appena formata Central Intelligence Agency … 

Le loro riunioni erano considerate a tal punto sensibili che ai membri del Consiglio non veniva distribuita l’abituale trascrizione non ufficiale.
E c’erano buone ragioni per tanta segretezza: i partecipanti erano a conoscenza del fatto, molto segreto, che il Piano Marshall aveva un lato occulto.
In particolare, la CIA attingeva ai duecento milioni di dollari all’anno di fondi paralleli in valuta locale, conferiti dai beneficiari dell’aiuto del Piano Marshall.
Queste somme di denaro, prive di documenti giustificativi, venivano utilizzate dalla CIA per finanziare le attività elettorali anticomuniste in Francia e in Italia e per sostenere giornalisti, leader sindacali e politici influenzabili».

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