MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
I moderni processi produttivi industriali sono ecologicamente
insostenibili, l’inquinamento generalizzato è sotto gli occhi di tutti, e
convergono perso un sistema centralizzato e urbanizzato; i modelli di
organizzazione produttiva vanno di pari passo con la struttura del potere
reale.
Se si vuole l’inversione di tendenza si deve pensare a far
sorgere unità produttive delocalizzate su tutto il territorio, possibilmente
autosufficienti nel soddisfare i bisogni fondamentali della comunità della
zona, scegliendo una tecnologia appropriata che dia lavoro a tutti ed, nel
limite del possibile, evitare la produzione in serie.
Pensare ad un commercio ridotto al minimo, riservato al
surplus di materiali e merci non disponibili localmente; sarebbe auspicabile
uno scambio in natura per i prodotti locali.
Tutte queste considerazioni rimandano a una scelta
fondamentale, che è quella di realizzare un’economia di condivisione,
accompagnata a stili di vita che siano il più possibile improntati alla semplicità.
Si dovrebbe agire per ripristinare i fondamenti di un’economia
della “permanenza” degli uomini sul pianeta terra, senza più violenze nei
confronti dei simili.
Non basta denunciare i crimini di guerra, occorre agire
concretamente per invertire la corsa agli armamenti per usarli contro il
prossimo.
Nessun commento:
Posta un commento