giovedì 27 marzo 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA

I moderni processi produttivi industriali sono ecologicamente insostenibili, l’inquinamento generalizzato è sotto gli occhi di tutti, e convergono perso un sistema centralizzato e urbanizzato; i modelli di organizzazione produttiva vanno di pari passo con la struttura del potere reale.
Se si vuole l’inversione di tendenza si deve pensare a far sorgere unità produttive delocalizzate su tutto il territorio, possibilmente autosufficienti nel soddisfare i bisogni fondamentali della comunità della zona, scegliendo una tecnologia appropriata che dia lavoro a tutti ed, nel limite del possibile, evitare la produzione in serie.
Pensare ad un commercio ridotto al minimo, riservato al surplus di materiali e merci non disponibili localmente; sarebbe auspicabile uno scambio in natura per i prodotti locali.
Tutte queste considerazioni rimandano a una scelta fondamentale, che è quella di realizzare un’economia di condivisione, accompagnata a stili di vita che siano il più possibile improntati alla semplicità.
Si dovrebbe agire per ripristinare i fondamenti di un’economia della “permanenza” degli uomini sul pianeta terra, senza più violenze nei confronti dei simili.

Non basta denunciare i crimini di guerra, occorre agire concretamente per invertire la corsa agli armamenti per usarli contro il prossimo.

Nessun commento:

Posta un commento